Tipo record
Tipo documento
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Titolo
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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Al fine o Clori amata
Peno ma godo
Già dell’Adriace sponde
Ti gradisce o lontananza
Ma che diss’io vaneggio
Gode il cor se ritornate
Trascrizione del testo poetico
Al fine o Clori amata
Pur ti riveggio e sotto
Delle tue luci belle
Coll’usata dolcezza
Scender sul core acceso il mio tormento.
Peno ma godo
Caro mio bene
Se piace a te
Bacio il mio nodo
O se fra le pene
Splende la fè.
Già dell’Adriace sponde
Dove l’orme imprimesti
Bella mi dolsi a torto
Poiché se il mio conforto
Nasce dal rivederti
Dirò ch’a farmi lieto
N’andasti con ragion’lungo al Sebeto.
Ti gradisce o lontananza
L’amoroso mio pensier.
Per provar l’altrui costanza
Sei tormento e sei piacer.
Ma che diss’io vaneggio
E la gioia che sento
Rende bello il dolor che già provai
No non partir gia mai
Vita di questo seno
Che se stimo soavi
Del mio martir le tempre
Perché ti veggio adesso
Maggior piacere è rimirarti sempre
Gode il cor se ritornate
Luci amate
E pensate alla mia fè
Ma per esser più gradite
Non pensate
Non partite mai da me.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 26192.3
Scheda a cura di Arianna Ruggieri