Tipo record
Tipo documento
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Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Ahi, che posar non puote
Da quei lumi che nel seno
Che dagl'astri i miei disastri
Onde con strana sorte
Trascrizione del testo poetico
Ahi che posar non puote,
Or che sopito giace
Entro tranquilla pace
Il martir d’ogni core
Prole d’empio destino, il mio dolore;
E così straziami
Che disperando aita al mio tormento
Già mai sanare o respirar pavento.
Da quei lumi che nel seno
M’avventar l’acceso dardo
Per cui ardo
Lo sperar raggio sereno
Al mio male è vanità
S’è lor vanto maggior la crudeltà
Che dagl’astri i miei disastri
Prender possano ristoro
E coi giri del sol cangiar vicende
Dal pensiero non s’intende:
Che se langue, da lor, l’alma ferita
È follia l’aspettar soccorso o aita.
A 2. Onde con strana sorte
La mia vita alimenta
Ciò che più la tormenta
E attendo intanto
Con finire i miei dì por meta al pianto,
Stimando gloria
Nel cadere dal cielo oppresso e vinto
Esser mirato in grembo al duolo estinto.
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Segnatura
collocazione Mus. 1.I.2,1.5
Scheda a cura di Chiara Pelliccia