Scheda n. 7346

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1690 e il 1700

Titolo

Non vantar tanta bellezza

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Lulier, Giovanni Lorenzo (c1662-1700)
autore del testo per musica: Pamphilj, Benedetto (1653-1730; cardinale)

Fa parte di

Cantate diverse (n. 7342/4)

Pubblicazione

Roma : copia, [1689] ( : stessa grafia di GB-Cfm, Mu.Ms.128/4)

Descrizione fisica

C. 25-36v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Contralto, 2 violini e continuo

Repertori bibliografici

Pelliccia 2012: 14. Il catalogo non segnala la fonte D-Dl, Mus.1.I.2,1 (4)

Bibliografia

Pelliccia 2013a: pp. X e XIX; pp. XIII-XIV; pp. XXII-XXIII; p. XXVII; pp. 23-36

Trascrizione del testo poetico

Non vantar tanta bellezza
Filli mia che caderà
Non sei sola ad esser bella
E soggiace a la tua stella
Anco il fasto che ha vaghezza
Di donarti verde età
Non vantar tanta bellezza
Filli mia che caderà.

Vedesti mai su nei stellati giri
Vapor tratto dal suolo
Che in veste d’oro il suo mortal coprì?
Appena a mezzo ciel l’ali scoprì
che a terra egli cadé
lo giuro su l’onor de la mia fé
Filli, tal sorte a te succederà.

Non vantar tanta bellezza
Filli mia che caderà.

Dirai che i fior d’un viso
Han più lunga stagion siati concesso
Ma il tempo che consuma il marmo stesso
Pensa tu se vorrà
lasciar te sola al mondo
per tormento de’ cori e per mercede
ciò che nacque col tempo al tempo cede.

Poiché il ciel ti dié nel ciglio
Il poter d’un guardo invitto
Nel destar l’altrui periglio
Ben tu dei aver memoria
Onde nacque la tua gloria
Far del merito un delitto
Saria troppa crudeltà.

Non vantar tanta bellezza
Filli mia che caderà.

Risorse online

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
collocazione Mus. 1.I.2,1.4

Scheda a cura di Chiara Pelliccia
Ultima modifica: