Scheda n. 7229

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1620-1650

Titolo

D’amor più cieco fu

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1620-1650]

Descrizione fisica

C. 100v-101, a libro aperto

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (arietta, sol minore, c)
D’amor più cieco fu
2.1: (aria, sol minore, c)
Quest’impiaga e saetta
2.2: (aria, c)
Un sol dardo non tira

Trascrizione del testo poetico

D’amor più cieco fu
Chi cieco amor chiamò
Ah non è cieco amor io ben lo so.

Quest’impiaga e saetta
Errore non fa
Ma la strada del cor trovar non sa
Lo può dir il mio petto
Ch’al primo colpo suo
Riparo non trovò ah ah
Non è cieco amor il ben lo so.

Un sol dardo non tira
Che non sappia ferir
E piangendo tal hor non sa ferir
Il mio cor ne fa fede
Che del suo stral crudel
Ferito già ne fu ah ah
Ah non è cieco amor il ben lo so.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 17059.98

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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