Scheda n. 7220

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1620-1650

Titolo

Chi d’amor al mar si fida

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1620-1650]

Descrizione fisica

C. 91v-92, a libro aperto

Filigrana

Non rilevata

Note

E’ presente l’indicazione di tactus: tempo perfetto e prolazione imperfetta.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, re maggiore, c3/2)
Chi d’amor al mar si fida
1.2: (aria, c3/2)
Sciolsi all’aure i lini anch’io
1.3: (aria, c3/2)
Dall’inganno fatto accorto

Trascrizione del testo poetico

Chi d’amor al mar si fida
Bench’il vent’e l’onda rida
Sparger vo’ fra gl’incostanti
Flutti suoi lagrim’e pianti
Quel che sembra aura serena
Versa spum’e volge arena
Ah mia speme quant’è bene
Sotto i fischi d’euro infido
Rimirar altrui dal lido.

Sciolsi all’aure i lini anch’io
Dentr’il mar del pianto mio
Ma trovai tra le sue stille
Mille sirti e mille scille
Quivi vago di tesoro
Fui Giason d’un vello d’oro
Poi schernito poi tradito
Per lo torbido suo argento
Arai l’onde e corsi al vento.

Dall’inganno fatto accorto
La mia nave drizz’al porto
Zeffiretto lusinghiero
Non m’havrai più nocchiero
Rai di sole rai di luna
Non fan d’oro la fotuna
Quant’è stolto quant’è molto
Chi d’amor fra le procelle
Si fa scorta di due stelle.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 17059.89

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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