Scheda n. 476

Compendio d’ogni pena
Epilogo d’affanni
Amara lontananza
Il pensier m’avvelena
Il termin dei miei danni
Sol dalla morte o dio sperar m’avanza.

Poi che lungi da lei ch’amo et adoro
Ardo più spero men languisco e moro.

Lacrime dove siete
Voi pur in tanto duol m’abbandonate
E a che vi riservate
Se per gl’occhi in gran copia or non piovete?
Lacrime dove siete?

Or che senz’il mio bene
Ogn’altra vista a me dolente e trista
Ne miei lumi inondate
E in loco ahi per pietade
Lacrime dove siete.
Già che fatt’è il core
D’infinito dolore
Miniera immensa
Uscite larghe vene
E alle sempre nascenti angosce e pene
Luogo nel sen cedete
Lacrime dove sete.