Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1620-1650
Titolo
Son ferito son morto
Presentazione
Partitura
Fa parte di
composizioni vocali da camera (n. 7025/49)
Redazione
[S.l. : copia, 1620-1650]
Descrizione fisica
C. 50v-51, a libro aperto
Filigrana
Non rilevata
Note
E’ presente l’indicazione di tactus: tempo imperfetto e prolazione perfetta.
Titolo uniforme
Son ferito son morto. Aria
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (aria, do minore, c3/2)
Son ferito son morto
Son ferito son morto
1.2: (aria, c3/2)
on trafitto son spento
on trafitto son spento
1.3: (aria, c3/2)
Son già vinto mi rendo
Son già vinto mi rendo
Trascrizione del testo poetico
Son ferito son morto
E difesa non fo
Occhi dunque a gran torto
Nuovo duol soffrirò.
Deh vostr’archi allentate
Deh non più saettate
Questo cor che sì caro a voi già fu
Non lo ferite più.
Son trafitto son spento
Dalla vostr’empietà
Né può darsi tormento
A chi vita non ha.
Deh vostr’archi allentate
Deh non più saettate
Questo cor che sì caro a voi già fu
Non lo ferite più.
Son già vinto mi rendo
Alla vostra beltà
Altro più non pretendo
Sol vi chieggio pietà.
Deh il rigor raffrenate
Deh non più saettate
Questo cor che sì caro a voi già fu
Non lo ferite più.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 17059.49
collocazione 17059.49
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni