Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1641-1660
Titolo
Che vale beltà E. Bernabei
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Bernabei, Ercole (1622-1687)
Fa parte di
[11 cantate da camera] (n. 7130/4)
Redazione
[S.l. : copia, 1641-1660]
Descrizione fisica
8 c. (25r-32v) ; 100x270 mm
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Che vale beltà. Cantata su basso ostinato
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (refrain, re minore, 6/8)
Che vale beltà
Che vale beltà
2.1: (aria, sol minore, 6/8)
Due vere pupille
Due vere pupille
2.2: (refrain, re minore, 6/8)
Che vale beltà
Che vale beltà
3.1: (aria, sol minore, 6/8)
A perla d'Oriente
A perla d'Oriente
3.2: (refrain, re minore, 6/8)
Che vale beltà
Che vale beltà
4.1: (aria, sol minore, 6/8)
Bellezza che langue
Bellezza che langue
4.2: (aria, re minore, 6/8)
Che vale beltà
Che vale beltà
Trascrizione del testo poetico
Che vale beltà
Se priva è di brio
Se spirto non ha.
Due vere pupille
Con grate scintille
Imitin le stelle
Per me non son belle
Per esse non ardo
Se vivace e audace
Non volgono il guardo
Che nieghi pietà
Che vale beltà
Se priva è di brio ecc.
A perla d’Oriente
Sia simile il dente
E più del cinabro
Rosseggi il bel labro
Non stimo la bocca
Se disciolti e ben colti
Gli accenti non scocca
Se ardire non ha
Che vale pietà ecc.
Bellezza che langue
Rassembra un’esangue
O fredda scultura
È vera pittura
In un core di valore
Pensier d’adorarla
È somma viltà
Che vale beltà
Se priva è di brio ecc.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 566.4
collocazione 566.4
Scheda a cura di Nadia Amendola