Scheda n. 7159

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1831

Titolo

Non fur già mai vedute

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)
possessore: Pisani, Pietro (1761-1837; Barone)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia], 1831]

Descrizione fisica

P. 153-160

Filigrana

Note

In alto a p. 153 leggibile con un po’ di stento il nome "Mancini" (vedi immagine).

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Non fur già mai vedute
%C-1@c 4-8-''8E!8C!ff'8B/!x4G!f8B!6B!f8B''8C/!4D!f8-8D8F6F6E/
2.1: (aria, la minore, c/)
S, Adorate pupillette
3.1: (recitativo, c)
S, Ogn'or che vi rimiro io più m'accendo
4.1: (aria, la minore, 3/8)
S, Tanto ardore e tanto foco

Trascrizione del testo poetico

Non fur già mai vedute
Luci così leggiadre al mondo ancora
Che come neve al sole
Struggono il core ogn’ora.
Son due stelle animate
Che influiscono all’alma
Gioir estremo e singolar contento,
Che sgombrano il tormento
E invece dei suoi strali arciero Amore
Le vuol ministre a saettarmi il core.

Adorate pupillette
Che vezzose amorosette
Ravvivate questo cor,
Siete care siete belle
Di quel ciel serene stelle
Dove alberga il dio d’Amor.
Siete care siete belle
Di quel cor serene stelle
Dove alberga il dio d’Amor.

Ogn’or che vi rimiro io più m’accendo
E la fiam[m]a che t’arde
E che m’avvampa il petto
Opra d’un vostro sguardo esser comprendo.

Tanto ardore e tanto foco
Come oh Dio soffrir potrò?
S’io mi struggo a poco a poco
Cari sguardi io morirò.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 2.13

Scheda a cura di Irene Scalia
Ultima modifica: