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Legami a persone
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Redazione
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Titolo uniforme
Organico
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Descrizione analitica
S, Pende dal sen di Fille
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S, Ah ch'io m'inganno
S, Vago l'infante arciero
S, Fierezza innocente
Trascrizione del testo poetico
Pende dal sen di Fille
Doppiamente piagato
Un bel core gemmato
E il core è d’oro
Con industre lavoro
Lo passa un dardo e lo trafigge un brando.
Io però non so, guardo
Mai fulminasse amor
Spada guerriera
Che l’armi che nei cor vibra dai guardi
Non son spade ma dardi
Quelle tratta lo sdegno e dello sdegno
Giusto non è che sia ferito un core
Che sol per te questo serbossi amore
Dunque come si mira
Il bersaglio d’amor scopo dell’ira.
Ah ch’io m’inganno
Non è così
Sdegno tiranno
Non lo ferì
Ché solo Amore
Tutte in quel core
Le piaghe aprì.
Vago l’infante arciero
Di farsi un dì guerriero
Deposto l’arco e la faretra e i dardi
Si cinse il brando allato
Ed in tal guisa armato
Si fé incontro ad un core
E snudando l’acciaro
A parte a parte con un colpo il passò
Ma la spada lasciò dentro la piaga.
Vistosi allor senz’armi hebbe timore
Del già trafitto core
E ratto corse a ripigliar l’inarco
Degli strali e dell’arco
E più per sua difesa
Che per offesa altrui
Uno dei dardi suoi scoccando all’aria
Il pargoletto dio
Nova piaga mortale in esso aprìo.
Fierezza innocente
Del nume bambin
Or, chi non consente
Ch’ancora tal hora
L’amare è destin?
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 2.10
Scheda a cura di Irene Scalia