Scheda n. 7148

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1620-1650

Titolo

Spera cor mio

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1620-1650]

Descrizione fisica

C. 41v-42, a libro aperto

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Mezzosoprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, re minore, c3/2)
Spera cor mio deh spera
1.2: (aria, c3/2)
Delle Tue lunghe pene
1.3: (aria, c3/2)
Di là da boschi ircani

Trascrizione del testo poetico

Spera cor mio dhe spera
Che sempre dir di no
Non sol donna volubile e leggiera
Io l’ho provato e’l so
Quel che niega il mattin dona la sera.
Lasciar l’impresa ohibò
Ogni mal ha riparo
Non sai che l’importuno vince l’avaro

Delle Tue lunghe pene
O Filli havrà pietà
O romperansi i lacci e le catene
Il mondo così va
Doppo torbida notte il sol ne viene.
S’ogn’hor più salda sta
Ch’importa c’è rimedio
Si rende ongi fortezza a lungo assedio

Di là da boschi ircani
Giungan leoni qui
Dal lungo pratticar già resi humani
Colei che ti ferì
Non farà tuoi sospir gir sempre vani.
Io sento dir così
Né mai proverbio sbaglia
Si maturan le sorbe a tempo e paglia.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 17059.41

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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