Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1620-1650
Titolo
Perché più non mi lamento
Presentazione
Partitura
Fa parte di
composizioni vocali da camera (n. 7025/39)
Redazione
[S.l. : copia, 1620-1650]
Descrizione fisica
C. 39v-40, a libro aperto
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Organico
Mezzosoprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (aria, la minore, c)
Perché più non mi lamento
Perché più non mi lamento
1.2: (aria, c)
Perché ogn’hor tra finto riso
Perché ogn’hor tra finto riso
1.3: (aria, c)
Quante volte all’ombr’oscura
Quante volte all’ombr’oscura
Trascrizione del testo poetico
Perché più non mi lamento
Anzi ogn’hor rident’io vo
Cred’ogn’un ch’in me sia spento
Quell’ardor che m’infiammò.
Pur ben ch’io rida
Per quest’infida
Sallo il cielo come io sto
Pur bench’io rida
Per quest’infida
Sallo il cielo come io sto.
Perché ogn’hor tra finto riso
Vede alcun passarmi il dì
Mesto è il cor se lieto è il viso
Amo ancor chi mi tradì.
E fra me solo
Sfogo il mio duolo
Sallo il cielo che m’udì
E fra me solo
Sfogo il mio duolo
Sallo il cielo come io sto.
Quante volte all’ombr’oscura
Mentr’ad altri in braccio sta
Io pregai le sorde mura
Ch’impetrassero pietà.
S’alcun non crede
A farmi fede
Chiamo il cielo che lo sa
S’alcun non crede
A farmi fede
Sallo il cielo che m’udì.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 17059.39
collocazione 17059.39
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni