Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1620-1650
Titolo
Alla mia fé costante
Presentazione
Partitura
Fa parte di
composizioni vocali da camera (n. 7025/35)
Redazione
[S.l. : copia, 1620-1650]
Descrizione fisica
C. 35v-36, a libro aperto
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Alla mia fé costante. Aria
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (aria, sol minore, c3/2)
Alla mia fé costante
Alla mia fé costante
1.2: (aria, c3/2)
A servitù che speri
A servitù che speri
1.3: (aria, c3/2)
Sempre io dirò che giunta
Sempre io dirò che giunta
Trascrizione del testo poetico
Alla mia fé costante
Giurò costei d’amor esser diamante
Ecco crudel tiranna
Oggi se stesso alla mia fed’inganna
Accioché pianti dal dolor impetri
Trovai i diamanti suoi mutati in vetri.
A servitù che speri
Si dà incostanza a fidi tuoi pensieri
Così va chi si crede
In donna bella ritrovar mai fede
Chi donna fida avien ch’un dì ritrova
La mostr’al mondo poich’è cosa nova.
Sempre io dirò che giunta
Non va la fede in donna ch’ha consunta.
Ma le consulte spesso
Mostrano di dar palma e da cipresso
Poiché la donna nel gradir più d’uno
Crede haver tutti e poi non ha nessuno.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 17059.35
collocazione 17059.35
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni