Scheda n. 7115

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1711-1740

Titolo

Del Sig. Tomaso Albinoni

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Albinoni, Tomaso Giovanni (1671-1750/51)

Fa parte di

[Cantate da camera] (n. 7097/18)

Redazione

[S.l. : copia, 1711-1740]

Descrizione fisica

4 c

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo da intitolazione sopra incipit; cartulazione barrata e sostituita da num. delle pagine (179-186)

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo-arioso, c)
Io che per colpa sol del fato rio
2.1: Largo(aria, do minore, c)
Filli cara il duol ch’io sento
3.1: (recitativo, c)
Lasso ben io prevedo
3.2: (aria cavata, fa minore, 3/4)
Spirar l’anima amante al tuo bel piede.
4.1: Adagio(aria, fa minore, 12/8)
Luci di questo core

Trascrizione del testo poetico

Io che per colpa sol del fato rio
Lontan dall’idol mio
D’amorosa costanza al vanto aspiro
Ripensando tal hora
Al bel che m’innamora
Piango il mio danno
E’l perso ben sospiro
Così nel caldo umore
Che da torbidi lumi io verso intanto
Vengo a mostrar qual sia l’almo candore
De la mia fé nel bel candor del pianto.

Filli cara il duol ch’io sento
Gran contento è di mia fé
Pena e gode l’alma in seno
Se vien meno sol per te.

Lasso ben io prevedo
Al rigor di mia sorte
Al pallor del sembiante
Che certa è la mia morte
Né paventa il morir l’alma costante.
Sol per breve conforto
Del mio lungo penar
Vorrai morendo mirar di Filli il volto.
E in premio di mia fede
Spirar l’anima amante al tuo bel piede.

Luci di questo core
Quando ti rivedrò
Lontan da quella bocca
Che piaghe al sen mi stocca
Sempre sospirerò.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15154.18

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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