Scheda n. 7112

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1711-1740

Titolo

Cantata à Voce Sola del Sig. Barone d’Astorga

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

[Cantate da camera] (n. 7097/15)

Redazione

[S.l. : copia, 1711-1740]

Descrizione fisica

4 c

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo da intitolazione sopra incipit; cartulazione barrata e sostituita da num. delle pagine (155-162)

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Ladd 1982: p. 241, n. 35

Descrizione analitica

1.1: A tempo / Adagio(recitativo-arioso, c)
Chiudetevi per sempre
2.1: Adagio(aria, si minore, c)
Vuol ch’io stille
3.1: (recitativo, c)
A voi dunque o miei lumi
4.1: Andante(aria, sol maggiore, c)
Rondinella ch’è smarrita

Trascrizione del testo poetico

Chiudetevi per sempre
O a pianger sol v’aprite occhi dolenti
Non più lieti e ridenti
Con amoroso sguardo mirar vi lice
I luminosi rai di quel fulgido sole
Oh Dio da cui tien divisi avverso fato
In sì misero stato
Da cui fieri tormenti
Chiudetevi per sempre
O a pianger sol v’aprite occhi dolenti.

Vuol ch’io stille
Tutto il cor per le pupille
Del mio fato il rio tenor.
E fin tanto
Ch’io non formi un mar di pianto
Non consente
Ch’abbia tregua il mio dolor.

A voi dunque o miei lumi
A voi tocca adempir dell’empia sorte
Il decreto fatal fin ché non sorga
A rischiarar l’orrore
Del duol ch’ora m’ingombra
Qualche raggio di spene
Di riveder un dì l’amato bene.

Rondinella ch’è smarrita
Dal suo caro amato nido
Pace al cor giamai non ha.
Io lontan dalla mia vita
Sento ognor nel petto fido
Che il dolor crescendo va.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15154.15

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni e Giacomo Sciommeri
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