Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Pastori oh dio pastori
Quella bella pastorella
Lucido e nero ha il crine
A segni sì chiari
Trascrizione del testo poetico
Pastori oh dio pastori
Ditemi per pietà se quinci intorno
Passar vedeste in su l’uscir del giorno
Il bel idolo mio
Delia non è più quella di cui parl’io
Delia non è più quella che il cor mi lega
Ed ora che non è più fedel non è più bella.
Quella bella pastorella
Che più piace a questi lumi
Piacerebbe insino ai numi.
Tel beltade ha in sé raccolto
Il tuo volto
Tal si chiude gran virtude
In ciascun de suoi costumi.
Lucido e nero ha il crine
E del par l’occhio arciero
Splende lucido e nero
Col suo candor fa vergognar le brine
Il bianchissimo volto e il sen gentile
E del labro le rose
Morbide et odorose
Ponno far scorno ad ogni fior d’aprile.
A segni sì chiari
Da ognuno s’impari
Qual sia la bellezza
Ch’il sen m’innamora
E dica a ciascuno
Giungendo il suo bene
La ninfa che viene
È Nice o l’Aurora.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 15154.10
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni e Giacomo Sciommeri