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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Là dove d’atre tenebre vestito
Pianta infelice
Già so che quella infida
Su’ tuoi rami inariditi
Trascrizione del testo poetico
Là dove d’atre tenebre vestito
Muscosa, umida bocca un antro apriva
Filen sedendo un giorno,
Vide un olmo che privo
Del vago onor della compagna vite,
In orrida sembianza
Pianger parea la sua fatal mancanza
Pietoso egli a tal vista,
Ver lui si volse a contemplar le secche,
Cadenti foglie in su quel tronco esangue:
Fisso, attento il mirava;
Indi poi seco in guisa tal parlava.
Pianta infelice
Dì per pietà,
Se a te ancor Nice
Mancò di fé.
Ben al mio core
Palese il fà,
Quel rio pallore
Che veggo in te.
Già so che quella infida
Sotto la tua bell’ombra assisa un tempo
Prendea grati riposi
Nella calda stagion dei dì noiosi.
So che lodando andava
Delle verdi tue fronde il bel riposo
So che i miei fidi amori,
Allor ch’eran felici
Spesso lieta a te sedendo d’accanto
Noti all’aure ella fea col dolce canto:
Ma oh Dio, che poi crudele
Volgendo ad altra pianta il suo desio,
Infedel ti lasciò,
E al par dell’amor mio, t’abbandonò.
Su’ tuoi rami inariditi
Più non vola l’augellino,
Né più stanco peregrino
A te presso ferma il piè.
Sì piangemo dunque uniti
quel suo crudo ingrato core
L’incostanza del suo amore,
La mancanza di sua fé.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 15154.8
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni e Giacomo Sciommeri