Scheda n. 7062

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1890-1896

Titolo

Cantata per Soprano di Heinichen

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Heinichen, Johann David (1683-1729)

Fa parte di

Redazione

[Germania? : copia, 1890-1896]

Descrizione fisica

C. 31-35

Filigrana

Non rilevata

Note

Probabilmente copia della fonte D-B Mus.ms. 30226, n. 11, C. 57-60

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Lorber 1991: S146, p. 252-255

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c/)
Tu mi chiedi s’io t’amo
2.1: Moderato(aria, fa maggiore, 3/8)
Dei tuoi lumi ai rai cocenti
3.1: (recitativo, c/)
Troppo troppo vorracei
4.1: Moderato(aria, si♭ maggiore, c/)
Schernita è la mia fé

Trascrizione del testo poetico

Tu mi chiedi s’io t’amo
Idolo del mio cor Nume adorato
E come allo splendor de tuoi bei rai
Nel mio cor che t’adora
La bella imago tua non vedi ancora.

Dei tuoi lumi ai rai cocenti
Quanto avvampa scorgerà
Quella fiamma ch’ho nel cor.
Nel rigor de miei tormenti
Idol mio tu vedrai quanto
E’ freno fiero il mio dolor.

Troppo troppo vorracei
Oh Dio di tue pupille
Son l’ardenti faville
Nell’acceso splendor de tuoi bei lumi
Quando volgo sovente il guardo mio
Sento dal cieco Dio vibrarmi al sen
Tutti gli strali ardenti
Quindi al mio cor che pena
Strinse amor le catene
Onde un tempo per te forse m’avvinse
Dal dì ch’ei m’accese
Ed io t’amai quanto piansi e penai
E ingrata mai sentisti
Pietà de miei tormenti
E pur t’adoro e sempre più costante
Ardo e peno per te sprezzato amante.

Schernita è la mia fé
Bel idol mio da te
Ed io pien di costanza ancor t’adoro.
Arcier che m’impiagò
Tiranno ancor privò
D’un raggio di speranza il mio martoro.

Paese

Germania

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15153.6

Scheda a cura di Manuela dell’Olio e Giuseppe Migliore
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