Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1620-1650
Titolo
Spenti son dal mio cor
Presentazione
Partitura
Fa parte di
composizioni vocali da camera (n. 7025/6)
Redazione
[S.l. : copia, 1620-1650]
Descrizione fisica
C. 5v-6r, a libro aperto
Filigrana
Non rilevata
Note
E’ presente l’indicazione di tactus: tempo imperfetto e prolazione perfetta.
Titolo uniforme
Spenti son dal mio cor. Aria
Organico
Mezzosoprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (aria, sol maggiore, 3/2)
Spenti son del mio cor gl’antichi ardori
Spenti son del mio cor gl’antichi ardori
1.2: (aria, sol maggiore, 3/2)
Più non miro colei ch’un tempo amai
Più non miro colei ch’un tempo amai
Trascrizione del testo poetico
Spenti son del mio cor gl’antichi ardori
E martir non sento
Già spogliato son io d’ogni tormento.
Ma il mondo non mi crede io mi dispero
Perché fede non trov’ e dich’il vero.
Più non miro colei ch’un tempo amai
Volg’altro il mio sguardo
E né poco né assai per lei più ardo.
Ma il dir che più non amo è già perduto
Che se ben dich’il vero non m’è creduto.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 17059.6
collocazione 17059.6
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni