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Legami a persone
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Redazione
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Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Questa è Cinzia la spietata
S, Ferma Cinzia spietata
S, E allor dirò contento
S, Ma ch'effetti son questi
S, Ah fuggì la crudele
S, Ho le nevi nel crin
Trascrizione del testo poetico
Mentre di folte brine
Seminato d’intorno era’l terreno
Cinzia candida’l sen qual neve appunto
Sovra’l tetto natio brine coglieva.
E in mezzo all’aspro ghiaccio
Del ciel la gelid’Orsa ella pareva.
Vidde Filen ch’a caso
D’intorno le sue mura il piè girava
All’hor piombò [sic] dall’alto
Quell’impedrito smalto.
Egli tutt’atterrito
Tenendo verso il ciel le luci fisse
Fermò’l piè scosse il crine e così disse:
Questa è Cinzia la spietata
Che ad ogn’hor suol fulminarmi
Hor con neve ch’è gelata
Ha diletto lapidarmi.
Così amor con strano gioco
M’aventò nevoso telo
E vibrommi’l mio bel foco
In un globbo tutto gelo
Ferma Cinzia spietata
Se pur brine spumose
Tu mi godi vibar, mi scagli almeno
Quei due globbi di gel che porti in seno.
E all’hor dirò contento
Ne la fiamma mi sfaccio
S’è cagion del mio foco un sì bel ghiaccio.
Ma ch’effetti son questi
S’ai rai del biondo Febo
Si dileguan le nevi
Hor qui veggio che sol per mei sventure
Ne le man del mio sol fansi più dure.
Ah fuggì la crudele ed io infelice
Qual Mongibel d’amore
Ho le nevi nel crin nel sen l’ardore.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Mus.ms.30182.43
Scheda a cura di Licia Sirch e Ivano Bettin