Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Lungi dal tuo sembiante
Degl'occhi e della vita
So che un petto svenato
Io non ho core
Deh torna o mio diletto
Vieni e porta l'alma el core
Trascrizione del testo poetico
Lungi dal tuo sembiante
Che difonde per me raggi vitali
Ombra mesta e penante
Celebro di me stesso i funerali
Già di vita son privo
Altro non ho di vivo,
Che di continuo pianto amare vene
Che senso al mio dolor senso alle pene.
Degl’occhi e della vita
Con barbara ferita
La sorte mi privò.
Ma vita per penare
Occhi per lagrimare
La cruda mi lasciò.
So che un petto svenato
Più di morte e d’amor l’armi non cura
Ed io per mia sventura
Estinto del dolore
Son d’amor son da morte ogn’or piagato
Si bella il tuo valore
Che regge la mia sorte
Fa ch’io provi anco estinto amore e morte.
Io non ho core
E pur d’amore
Tutti i tormenti
Regnano in me.
Cara non vivo
D’alma son privo
Ed a momenti
Moro per te.
Deh torna o mio diletto
Rendi lo spirto a me da me diviso
Se un lampo del tuo viso
Può di morte fugar l’orrendo aspetto
Deh torna e poi se brami
Di mia vita gli stami
Che rompa amore o morte ogni tormento
D’amor di morte io soffrirò contento.
Vieni e porta l’alma el core
A un cadavero d’amore
Che svenò la lontananza.
Da voi solo spero aita
Luci care che se appare
Qualche segno in me di vita
È virtù della speranza.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.3.32 (olim Cantate 183).29
Scheda a cura di Manuela dell’Olio