Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Trascrizione del testo poetico
Già dissi burlando,
Che amor mi ferì,
Ed ora penando
Non dico così;
Se già finsi d’avere il cor ferito,
Volet’altro, che amor m’ha poi chiarito.
Pria con finti martiri
Vagheggiando un bel viso
Esalavo dal cor mille sospiri;
Parea, che quasi ucciso
Dal fulmine d’un guardo
Cadessi esangue e semivivo al suolo,
E simulando il duolo,
D’un affetto bugiardo
Illegitimo figlio
Correva il pianto ad inondarmi il ciglio;
Or raffrenar non posso
De le lagrime mie gli ampi torrenti
Che son veri pur troppo i miei tormenti.
Sembianza tiranna
Più cruda, che bella
Mi sprezza, m’inganna
Spietata e rubella.
S’io dico tal’ora,
Che il duolo m’uccide,
Risponde, ch’io mora,
E poi se ne ride.
Ha fatto tanto quest’amor scaltrito,
Che s’io fui schernitor sia poi schernito.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione ARCA VII 24.141
Scheda a cura di Nadia Amendola