Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo per musica a stampa
Data
Data certa, 1674
Titolo
Si duole con bella donna che l’ha tradito
Presentazione
Legami a persone
autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)
Fa parte di
Pubblicazione
Copia
Descrizione fisica
Parte seconda, p. 60-61
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
E avesti tanto core. Forma non specificata, Si duole con bella donna che l’ha tradito
Trascrizione del testo poetico
E avesti tanto core
Di tradire, o crudele,
Quest’anima fedele,
Che fu sempre per te schiava d’amore?
E avesti tanto core?
La pietà dove andò?
La fè dove sparì?
L’amor dove volò?
Dillo, perfida, dì?
Ma di pietà, che dico!
Che ragiono di fede!
Che discorro d’amor s’è suo nemico,
S’altrui la fede e la pietà già diede,
E a me solo serbo sdegno e rigore!
E avesti tanto core?
È questa la mercè,
Ch’a un amator si dà?
A una sincera fè?
Tal’oltraggio si fa?
Ma di chi mi querelo!
Con chi mi dolgo, ahi lasso,
S’opposi un cor di foco, a un cor di gelo!
S’amai donna, ch’avea l’alma di sasso,
E fu sempre sord’aspe al mio dolore!
E avesti tanto core
Di tradire, o crudele,
Quest’anima fedele,
Che fu sempre per te schiava d’amore?
E avesti tanto core?
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.138
collocazione ARCA VII 24.138
Scheda a cura di Nadia Amendola