Scheda n. 6751

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Dà libertà agli occhi di raggirarsi ad ogni oggetto

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 56-57

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Io lascio fare a voi. Forma non specificata, Dà libertà agli occhi di raggirarsi ad ogni oggetto

Trascrizione del testo poetico

Io lascio fare a voi;
Occhi v’apro a mirar ciò che bramate;
Ma se v’innamorate
Non vi dolete poi.
Io lascio fare a voi.

Già dal carcere del ciglio
Vi sprigiono avidi sguardi;
Ma in mirar siate codardi
Per non correre al periglio;
Che sia meglio essere da poco,
Che vil preda d’amore, esca del foco.

Se a mirar vi porta il caso
Di duo lumi il bel sereno,
Voi fuggite in un baleno;
Che conducono a l’occaso
Di due pupille i luminosi Eoi.
Io lascio fare a voi.

Gli do a voi libero campo
Di volar fino a le sfere;
Ma di luci, che sian nere
Non vi alletti il fosco lampo;
Anz’il ciglio all’or chiudete;
Che son segni di morte atre comete.

Se tra i rai di chioma d’oro
Vi conduce un van desire,
Siate rapidi al fuggire;
Che di un crin l’aureo tesoro
Sa formare le catene anco agli eroi.

Io lascio fare a voi;
Occhi v’apro a mirar ciò che bramate;
Ma se v’innamorate
Non vi dolete poi.
Io lascio fare a voi.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.135

Scheda a cura di Nadia Amendola
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