Scheda n. 6723

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Splendor impareggiabile di begli occhi

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 38-39

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Che si credon le stelle?. Forma non specificata, Splendor impareggiabile di begli occhi

Trascrizione del testo poetico

Che si credon le stelle?
Forse d’esser più belle
Di voi begli occhi ardenti,
I cui raggi lucenti
Alle fiamme d’amore il cor condannano!
O quanto mai s’ingannano;
E se dir le sentite,
Ch’esse sono infinite,
Quando splendono in ciel tra l’ombre oscure,
Ridetevene pure;
Che son nulla appo voi lor raggi d’oro,
Ne fan per due di voi mille di loro.

E che pretende il sole?
Forse contender vuole
Co‘ i vostri vaghi rai,
Che all’or, ch’io gli mirai
Accesero al mio cor fiamma insoffribile?
A me pare impossibile;
Che se quando egli splende,
Co’ raggi suoi si stende
Dal fulgido Oriente al fosco Occaso;
Di ciò che non fo caso;
Che s’egli il giorno sol lampeggia intorno,
Voi risplendete sempre e nott’e giorno.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.121

Scheda a cura di Nadia Amendola
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