Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo per musica a stampa
Data
Data certa, 1674
Titolo
Splendor impareggiabile di begli occhi
Presentazione
Legami a persone
autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)
Fa parte di
Pubblicazione
Copia
Descrizione fisica
Parte seconda, p. 38-39
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Che si credon le stelle?. Forma non specificata, Splendor impareggiabile di begli occhi
Trascrizione del testo poetico
Che si credon le stelle?
Forse d’esser più belle
Di voi begli occhi ardenti,
I cui raggi lucenti
Alle fiamme d’amore il cor condannano!
O quanto mai s’ingannano;
E se dir le sentite,
Ch’esse sono infinite,
Quando splendono in ciel tra l’ombre oscure,
Ridetevene pure;
Che son nulla appo voi lor raggi d’oro,
Ne fan per due di voi mille di loro.
E che pretende il sole?
Forse contender vuole
Co‘ i vostri vaghi rai,
Che all’or, ch’io gli mirai
Accesero al mio cor fiamma insoffribile?
A me pare impossibile;
Che se quando egli splende,
Co’ raggi suoi si stende
Dal fulgido Oriente al fosco Occaso;
Di ciò che non fo caso;
Che s’egli il giorno sol lampeggia intorno,
Voi risplendete sempre e nott’e giorno.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.121
collocazione ARCA VII 24.121
Scheda a cura di Nadia Amendola