Scheda n. 6721

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Begli occhi neri assomigliasi alle zingare indovine

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 34-35

Filigrana

Non rilevata

Note

Il testo poetico è messo in musica in una cantata attribuita a Giovanni Bicilli. Un esemplare della cantata è schedto in Clori (n. 4804 a cura di Chiara Pelliccia). Il testo della cantata presenta alcuni versi differenti rispetto a quello edito nella raccolta poetica.

Titolo uniforme

Due brunette pupillette. Forma non specificata

Trascrizione del testo poetico

Due brunette
Pupillette,
Che rassembrano al colore
Vaghe zingare d’amore,
Con le lor sembianze brune
M’innamorano,
E predicono fortune
Ai pensieri se le adorano;
Su dunque, che fate?
Pensieri adorate
Queste luci d’amor zingare accorte;
Delle zingare è proprio il dar la sorte.

Ne le scuole d’Egitto
Zingare così belle
Non imparàro a presagir venture;
Ma fu loro prescritto,
Cred’io, dall’alte stelle
Il predire ad altrui sorti sicure;
Ma per saper se al popol degli amanti
Amor Nume sovrano
O destina fortune oppur rovine,
Queste luci indovine
Voglion vedere il core e non la mano;
E se segni di foco il cor conserva
Dicon tosto, ch’a lui la sorte è serva.

Dunque o zingare pupille
Ecco il cor, che tutto foco
A voi mostra le faville,
Che vibraste a lui per gioco;
E se indizio è di fortuna
Quell’ardor, che in sé raduna:
Mentre accendeste voi la fiamma, ond’ardo,
Fu sol la mia fortuna un vostro sguardo.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.118

Scheda a cura di Nadia Amendola
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