Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1740
Titolo
Musica del Sig.r Franco Mancini
Presentazione
Non applicabile
Legami a persone
compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)
Fa parte di
Cantate e composizioni strumentali (n. 350/12)
Redazione
[Roma : copia, 1700-1740]
Descrizione fisica
10 c. (105r-114v) ; 205x270 mm
Filigrana
in un cerchio (non ben identificabile )
Note
Tit. dall’intitolazione a c. 105r; c. 114v vuota; la cantata è costituita da 2 fascicoli di 4 c. più un bifoglio, numerati da mano coeva (in alto a sinistra a c. 109r è scritto “2” e a c. 113r “3”); cartulazione coeva: 103-112
Titolo uniforme
Già che teco io son mio bene. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: Andante(aria, re minore, c)
S, Già che teco io son mio bene
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S, Già che teco io son mio bene
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2.1: (recitativo, c)
S, Ferma il tuo corso o’ sole
S, Ferma il tuo corso o’ sole
3.1: Allegro(aria, re minore, c)
S, Io ti vedo e pur nol credo
S, Io ti vedo e pur nol credo
Trascrizione del testo poetico
Già che teco io son mio bene
Dal mio cor partite o pene
E lasciatemi godere.
Giunse pure il bel momento
Del bramato mio contento
Del soave mio piacer.
Ferma il tuo corso o’ sole,
Non far che così presto un sì bel giorno
In cui riveggio il mio Filen gradito
Resti senza il tuo lume.
Acciò per sempre duri il mio contento
E tu afflitta stavi, alma dolente,
Divisa dal tuo ben godi felice,
Né più de tuoi sospir s’ascolti il suono
Già che al idolo mio vicina io sono.
Io ti vedo e pur nol credo,
Mio diletto e dolce amor.
Pur ti stringo e par che fingo,
Tanta gioia io sento al cor.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
fondo Baini
collocazione Ms. 2248.12
fondo Baini
collocazione Ms. 2248.12
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri