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Legami a persone
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Titolo uniforme
Trascrizione del testo poetico
Come fareste voi per non amare
Se miraste un bel viso,
In cui sta epilogato il paradiso,
Dove suol colle Grazie amor scherzare?
Come fareste voi per non amare?
Chi di Filli al bel sembiante
Gli occhi gira,
E non sospira,
Duro è più d’un adamante.
Nel mirar la sua beltà,
Per cui peno,
E vegno meno,
Che sia giunto ognun dirà
Il doverl’anche adorare.
Come fareste voi per non amare?
Par che negli occhi suoi
Del re del giorno il temerario figlio,
Lasciando i lidi eoi,
Senza punto curare il suo periglio,
Per sentier di zaffiri
Trascorrer voglia invisitati giri;
E mentre vuol con inesperta mano
Del biondo genitor regger la lampa,
Stupor non sia se poscia ogni alma avampa.
Si begli occhi se vedeste
Dite voi, come fareste
Senz’ardere d’amor, senz’avampare?
Come fareste voi per non amare?
Con le folte caligini filate
Del suo crin, che fa scorno a l’or più puro,
E qual’ebano oscuro
Interza de la fronte i vini avori,
Amor formando va le reti ai cori.
Se a cibarsi tal’ora d’esca amorosa,
Qual incauto volante,
Intorno a lei s’aggira il core amante
Di quel crin fosco entro la rete ascosa
Prigioniero d’amore il volo arresta,
E cara è sua prigion, benchè funesta.
In mirar sue nere chiome,
Dite voi, ditemi come
Fareste mai per non v’imprigionare?
Come fareste voi per non amare?
Continenza virtuosa
De’ xenocrati piu saggi
È il mirar beltà vezzosa,
E non ardere ai suoi raggi.
Calamita un bel volto è d’ogni core,
E un desio di bellezza è solo amore.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione ARCA VII 24.76
Scheda a cura di Nadia Amendola