Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo per musica a stampa
Data
Data certa, 1674
Titolo
In un concorso di molte dame non ne vede alcuna eguale alla sua nella bellezza
Presentazione
Legami a persone
autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)
Fa parte di
Pubblicazione
Copia
Descrizione fisica
Parte prima, p. 157
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Tante bellezze e tante. Forma non specificata, In un concorso di molte dame non ne vede alcuna eguale alla sua nella bellezza
Trascrizione del testo poetico
Tante bellezze e tante
Fansi scopo al mio sguardo,
Ma non veggio un sembiante
Eguale a quel per cui sfavillo e ardo;
Ch’appo sue vaghe forme
Pur l’istessa beltà sembra deforme.
Benché l’avide ciglia
Raggiri a mille oggetti,
Archi di maraviglia
L’occhio non forma ai vagheggiati aspetti;
Sol la bella, ch’am’io
Provoca agli stupori il guardo mio.
Se, come in spiaggia Idea,
Or ne’ latini colli
Rinovasse ogni Dea
L’antiche gare ambiziose e folli;
A l’idolo, che adoro
Paride donerebbe il pomo d’oro.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.75
collocazione ARCA VII 24.75
Scheda a cura di Nadia Amendola