Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Trascrizione del testo poetico
Langue febbricitante
L’adorata beltà, che m’innamora,
E le rose natie del tuo sembiante
Invido male offusca e discolora;
Ed è pur vero (oh Dio)
Che chi al mio core i monghibelli accende
Febril calore offende!
Onde al mesto cor mio,
Dopo un lungo servire,
Vieta febre sì ria poter gioire.
Tra le sirti del dolore,
Fluttuò naufraga l’alma
Poter goder placida calma
Entro il pelago d’amore,
Ma ecclissandosi le stelle
Di due luci amare e belle,
Che influivano al cor dolce conforto,
Ritrovai le tempeste in mezzo al porto.
Sventurato mio core
Piangi d’astri tiranni
Il perverso rigore,
Poiché il premio bramato
De’ tuoi sofferti affanni
Te l’offre amore e te lo nega il fato.
Piangi pure
Tue sventure
Cor dolente, alma infelice,
Che ottenere
Un sol piacere
Da languida bellezza a te non lice;
Pur costante in amarla il core afferma,
Che sia ferma mia fè, quant’ella è inferma.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione ARCA VII 24.58
Scheda a cura di Nadia Amendola