Scheda n. 6648

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Bella donna inferma

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, p. 129-130

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Langue febbricitante. Forma non specificata, Bella donna inferma

Trascrizione del testo poetico

Langue febbricitante
L’adorata beltà, che m’innamora,
E le rose natie del tuo sembiante
Invido male offusca e discolora;
Ed è pur vero (oh Dio)
Che chi al mio core i monghibelli accende
Febril calore offende!
Onde al mesto cor mio,
Dopo un lungo servire,
Vieta febre sì ria poter gioire.

Tra le sirti del dolore,
Fluttuò naufraga l’alma
Poter goder placida calma
Entro il pelago d’amore,
Ma ecclissandosi le stelle
Di due luci amare e belle,
Che influivano al cor dolce conforto,
Ritrovai le tempeste in mezzo al porto.

Sventurato mio core
Piangi d’astri tiranni
Il perverso rigore,
Poiché il premio bramato
De’ tuoi sofferti affanni
Te l’offre amore e te lo nega il fato.

Piangi pure
Tue sventure
Cor dolente, alma infelice,
Che ottenere
Un sol piacere
Da languida bellezza a te non lice;
Pur costante in amarla il core afferma,
Che sia ferma mia fè, quant’ella è inferma.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.58

Scheda a cura di Nadia Amendola
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