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Redazione
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Titolo uniforme
Organico
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Descrizione analitica
Io son fida pastorella
Vado per mio piacere
Canto per sol diletto
Parlo a voi ninfe belle
L'arco di questo ciglio
Trascrizione del testo poetico
Io son fida pastorella
Solo al ben che m’innamora
E né in questa parte e quella
Cerco mai di rapir chi altri adora.
Vado per mio piacere
Del Tebro in su le sponde
Pascolando tal hor gl’armenti miei
E con la mia zampogna
Sollazzando mi vo’ col ballo e il suono
E quando stanca sono
Sull’erbetta a seder mi poso intanto
E al mormorio dell’acque unisco il canto:
Canto per sol diletto
Tra l’erbe in su la riva
E il mio contento
Poi all’amato oggetto
Col suon della mia piva
Paleso a chi m’infiamma
L’amor che sento.
Parlo a voi ninfe belle
Che sembrate del ciel lucide stelle
E di vanto portate ch’a voi simile
Non spunti fior sì belli il vago aprile
Ma se pur belle siete
Come dunque volete
Che semplicetta ed umil pastorella
Di voi assai men bella
Possi per gelosia donare canti
Usurparvi in amor tutti gl’affanni.
L’arco di questo ciglio
Altro non sa piagar che solo un core
Né pone mai in periglio
Col vago balenar d’altrui l’amore.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.3.32 (olim Cantate 183).7
Scheda a cura di Manuela dell’Olio