Scheda n. 401

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1640-1660

Titolo

Già sopite all’ombre in seno

Presentazione

Partitura

Fa parte di

[Arie e cantate] (n. 207/27)

Redazione

[Roma : copia, 1640-1660]

Descrizione fisica

C. 169-176

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dall’incipit musicale; cartulazione coeva 176-183; n 2.1 indicato: P.ma

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, la maggiore, 3/2)
S, Già sopite all'ombre in seno
%C-1@3/2 2-'2.E4E1A2A/-''2.xC4C2E4ExCDE/2xF4ExCDE2.D4E2D /1xC'2B2.D{8CD}'4Bt{8AB}/
2.1: (aria, la maggiore, c)
S, A mio prò
3.1: (aria, re maggiore, 3/2)
S, Non temer spera mio core
4.1: (aria, la maggiore, 3/2)
S, Mai non v'è notte si nera
5.1: (aria, re maggiore, 3/2)
S, Nel mio volto ove gradita
6.1: (aria, la maggiore, 3/2)
S, Dolci sian le tue catene
7.1: (aria, la maggiore, c)
S, Resto allor esca di piani

Trascrizione del testo poetico

Già sopite all’ombre in seno
Lieto sonno avean mie pene
Quando in grembo a un ciel sereno
Mi apparì all’amato bene.

A mio prò deposto avea
Ogni gelida fierezza
E fra pompe di bellezza
Tutta ardor così dicea.

Non temer spera mio Core
Nel rigor di luci belle
Che se pria furon rubelle
Or dian pace al tuo dolore.

[M]ai non vi è notte sì nera
Che al mattin non rechi aurora
Scaccia il verno e i colli infiora
Più felice primavera.

[N]el mio volto ove gradita
Suoi trionfi apre la rosa
Or di perle rugiadosa
Vol donarti aure di vita

[D]olci fian le tue catene
Dolce fia morire amante
Che il soffrir d’amor le pene
Son trofei d’alma costante.

[R]esto all’ora esca di piani
Sol gustai, che il sen m’ingombra
E provai che un sogno è ombra
Son le gioie degl’amanti.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione MS Musicali 141 [71.9.A.33].27

Scheda a cura di Tiziana Affortunato
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