Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1660-1700
Titolo
Guancia bella ch’è di rose
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Autori diversi / Canzoni (n. 5929/12)
Redazione
[S.l. : copia, 1660-1700]
Descrizione fisica
C. 163v-166
Filigrana
Non rilevata
Note
il testo di 1.2 si trova sotto la linea del basso di 1.1. 1.3 è intonata dopo il refrain 2.1 che, a sua volta, viene ripetuto dopo 1.3.
Titolo uniforme
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (aria, re minore, c)
Guancia bella ch’è di rose
Guancia bella ch’è di rose
1.2: (aria, c)
Ne men fia ch’il core avvampi
Ne men fia ch’il core avvampi
1.3: (aria, c)
Non sarammi allettatrice
Non sarammi allettatrice
2.1: (refrain, 3/2)
Ravveduti sospiri all'aria io spargo
Ravveduti sospiri all'aria io spargo
Trascrizione del testo poetico
Guancia bella ch’è di rose
Non farà ch’io m’innamori
Che la morte anco tra fiori
Suol recar serpe nascosa.
2
Ne men fia ch’il core avvampi
Lo seren di due pupille
Ma potranno sue faville
Abbagliarmi con suoi lampi.
Ravveduti sospiri all’aria io spargo
Non più talpa in amor io sono un Argo.
3a
Non sarammi allettatrice
Bella bocca o canti o rida.
Pur cantando a morte sfida
La sirena ingannatrice
Si replica Ravveduti sospiri
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.34.12
collocazione 33.5.34.12
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni