Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1700 e il 1710
Titolo
Cantata à Voce sola / del Sig.r Aless.o Scarlatti
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
Fa parte di
Cantat[e?] di diver[so?] autore (n. 6395/3)
Redazione
[S.l. : copia, 1831]
Descrizione fisica
8 c. ; 195x266 mm
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Notte cara ombre beate. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Hanley 1963: pp. 348-349, n. 479
Maccavino 1990: pp. 98-99, n. 3
Descrizione analitica
1.1: Largo(aria, la maggiore, c)
S, Notte cara
S, Notte cara
2.1: (recitativo, la maggiore, c)
S, Giorno per mé non fai
S, Giorno per mé non fai
3.1: (aria, re maggiore, 3/4)
S, Corri ò Sole
S, Corri ò Sole
4.1: (recitativo, c)
S, O' vicende d' Amore
S, O' vicende d' Amore
5.1: (arioso, la maggiore, 3/2)
S, Sol godo in sonno
S, Sol godo in sonno
Trascrizione del testo poetico
Notte cara ombre beate
Del mio cor liete foriere
A dar sonno al mio pensiere
Deh venite e non tardate.
Giorno per me non fai che sol nell’hora
De cari sonni miei spunta l’aurora.
Corri o sole in braccio a Teti
Cessi o luce il tuo splendore
Che a ferir un arso core
Notte io bramo e sonni lieti.
O vicende d’amore
Altri sol gode il dì
Quando in un bel matin le guancie infiora
Per me nasce di sera anco l’aurora
Ma ohimè vaneggia il core
Non sa ei giudicar se di tormento
O pure di contento
Sian le fantasme amate
Ch’anche dormendo li presenta Amore
Misero sol m’avveggio
E a costo di dolor lo sperimento
Che se bramo di notte il viso adorno
Sol godo in sonno e piango invero il giorno
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 9.3
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 9.3
Scheda a cura di Veronica Cimino