Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
La cantata era parte della collezione di Giuseppe Sigismondo, acquisita dalla biblioteca del Conservatorio nel 1827.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Là dove a Mergellina
Ama chi t'ama
E fia che nell'istesso mio pensiero
Mi fan guerra uniti insieme
Trascrizione del testo poetico
Là dove a Mergellina
Bacia la riva il mare
L’innamorato Elpino
Soletto un dì sen gia
Narrando all’onde ed alle sparse arene
L’alta beltà della sua cara Irene.
Ne begl’occhi diceva
Siede in trionfo amore
E ne forma il bel laccio e lega il core,
Nel suo vezzoso volto
Sta di bellezza ogni gran pregio accolto.
Cedete tutte omai donzelle amanti
Che il vanto di beltà tocca al mio bene
E pur non so se m’è pietosa Irene.
Ama chi t’ama
Oh bella Irene
Che non è vanto
La crudeltà.
Alma pietosa
Sempre amorosa
Ond’è il bel pregio
Della beltà.
E fia che nell’istesso mio pensiero
Ne men pace aver posso e fia pur vero
Che nel bel sen del mio tesoro amato
Un cuor s’asconda e rigido ed ingrato,
Ite lungi da me
Note troppo dolenti,
Note troppo infelici
Se non v’ascolta o non vi cura Irene?
Troppo al cor m’aggiungete affanni e pene.
Splendi lieto e felice oh mio bel sole,
Sia pur meco qual brama il tuo bel core.
Mi fan guerra uniti insieme
Rio timore e dolce speme
Né dir posso
Chi di lor trionferà.
Lo sperare m’è tormento
Il timor mi dà spavento
Né so dire
Qual destino il core avrà.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Cantate 261 (=34.5.10).10
Scheda a cura di Giulia Giovani