Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Appellativo tratto dalla fonte della cantata in F-Pn, MS D.7304, n. 3, f. 15v.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Ad onta del timore e del disprezzo
Quante volte sospirando
Che se creder non vuoi alla mia fede
Penar per ben amar
Trascrizione del testo poetico
Ad onta del timore e del disprezzo
Sempre il mio amore ti serbai fedele,
Mille volte crudele
Tentò il sospetto di turbar mia fede
E render meno attento il mio Cupido
Ma non poté giammai vedermi infido.
Quante volte sospirando
Lidio amato mi dicesti:
Io t’adoro e tu m’inganni.
Ed io pure lagrimando
Tuo fedele mi vedesti
Tra i sospiri e tra gl’affanni.
Che se creder non vuoi alla mia fede
Dimmi almeno perché tanto m’offendi
Bella, se bene intendi
Il linguaggio d’Amor, la face e i dardi
Dirai ch’io t’amo e tu per me non ardi.
Piangi lungi da te e a te vicino
Il core distillati tutto in sospiri
A gl’aspri miei martiri
Altro sollievo oh cara non cercai
Che un guardo solo di quei dolci rai.
Penar per ben amar,
Pregar e sospirar
Quest’è vera fedeltà.
Di meglio non so dar
Un amoroso cor
Né il pargoletto Amor
Di più fedel non ha.
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Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Arie 146 (=34.4.14).2
Scheda a cura di Giulia Giovani