Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Rilegatura in pergamena.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Stanca di più soffrire
S, Più vaga più vezzosa
S, Deh non far si sovente
S, Udire il tuo bel canto
Trascrizione del testo poetico
Stanca di più soffrire
Dell’estivo leon raggio cocente
Per l’empie vie latine
Di chiara notte in seno
Donzelletta vezzosa il piè movea
E dal seno ch’ardea
Spingendo all’aure armonioso incanto
Giva temprando il foco suo col canto
Tirsi ch’ivi non lungi
La vaga melodia contento udì
Estatico d’amor disse così:
Più vaga più vezzosa
Più cara più amorosa
Non vidde amor di te
Ma se l’ardor del dì
Tempri col tuo bel labbro
Perché lo rendi fabbro
Di fiamme a più d’un cor.
Deh non far sì sovente
Pompa de pregi tuoi
Se pur crudel non vuoi
Ch’ancor di notte in fra i più densi orrori
La bella pace sua perdoni i cori.
Udire il tuo bel canto
E non languir d’amore
E’ una follia del cor che si lusinga
E’ troppo dolce incanto
L’aura dei labbri tuoi
Che piace ancor se vuoi che scherzi o finga.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 7.10
Scheda a cura di Fortunata Prinzivalli