Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1720
Titolo
Cantata del Sig.r Alessandro Scarlatti
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
Fa parte di
Cantate (n. 6233/3)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
1 partitura (c. 17r-24r) ; 206x274 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Rilegatura in pergamena.
Titolo uniforme
Più che penso all'idol mio. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Hanley 1963: 400
Maccavino 1990: 80
Descrizione analitica
1.1: Adagio(aria, la minore, 3/4)
S, Più che penso all'idol mio
S, Più che penso all'idol mio
2.1: (recitativo, C)
S, L'amoroso pensier troppo m'affanna
S, L'amoroso pensier troppo m'affanna
3.1: Adagio(aria, la maggiore, C)
S, Se il mio ben riveder più non lice
S, Se il mio ben riveder più non lice
Trascrizione del testo poetico
Più che penso all’idol mio
Più tormenta il mio desio
La sua dolce rimembranza
Col pensiero ogn’or lo miro
Poi gli narro in un sospiro
Il dolor di lontananza.
L’amoroso pensier troppo m’affanna
Col fingermi presente
Il mio ben ch’è lontano
E a questo cor dolente
Che rivederlo un sol momento brama
Fier destino il condanna
A pianger quel pensier che pena invano
Ah se un’occulta forza
Ad amare mi sforza
L’alma mia non intende
Come bersaglio fia
D’aspre vicende un cor che piange sempre
Acceso d’un ardor ch’ha fida tempra.
Se il mio ben riveder più non lice
Piangi sempre mio povero cor
Altra speme non resta infelice
Che la morte per fine al dolor.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 7.3
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 7.3
Scheda a cura di Fortunata Prinzivalli