Scheda n. 6254

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1730

Titolo

Bell’occhi, è Bella Bocca Del Sig.r Fran.co Mancini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1700-1730]

Descrizione fisica

P. 181-189

Filigrana

Non rilevata

Note

L’appellativo si ricava dall’intitolazione a p. 181. Copista A.

Titolo uniforme

Della mia bella Clori. Cantata, Bell'occhi, è bella bocca

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Wright 1975: p. 336, n.56

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Della mia bella Clori
%C-1$bB@c ‘’8D’6BB8BABB-‘’D/’BB’’CC4bE8E6C’B/
2.1: (aria, c)
S, No non son sguardi sono stelle
3.1: (recitativo, c)
S, Si confondon per me
4.1: Allegro(aria, c)
S, Belle labbra voi mi fate

Trascrizione del testo poetico

Della mia bella Clori
Due preggi[!] di beltà forz’è ch’adori
L’uno del guardo arcier fulmini scocca
L’altri imperla ad ogn’hor la vaga bocca
E della bocca al guardo
Io che d’Amor tutt’ardo
Offrendo i miei pensier la nott’al dì
Bacio rimiro e poi parlo così.

No non son sguardi sono stelle
Quei ch’agl’occhi diede amor
No non son astri son facelle
Quelle labra del mio cor.

Si confondon per me i sguardi e i baci
Se i baci e i sguardi
Ad’un sol nume io porto
E dell’alma è conforto
Tanti lampi rubar dell’occhio armato
Quanti rubbin haver dal labro amato.

Belle labra voi mi fate
Ogn’accento idolatrar
Ma se gl’occhi gareggiate
Non so più ch’i daggio amar
Siete labra e mi piegate
Occhio ancor da innamorar.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 5.16

Scheda a cura di Sebastiano D’Ippolito Tamburo
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