Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1710-1740
Titolo
Cantata à voce Sola di Contralto / Del Sig.re Cavalier Scarlatti
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
Fa parte di
Cantate (n. 151/4)
Redazione
[Napoli : copia, 1710-1740]
Descrizione fisica
C. 17r-20v
Filigrana
Titolo uniforme
Dimmi Clori superba. Cantata
Organico
Contralto e continuo
Repertori bibliografici
Hanley 1963: 198
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, la minore, c)
A, Dimmi Clori superba Clori d'ogni beltà
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A, Dimmi Clori superba Clori d'ogni beltà
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2.1: (aria, mi minore, c)
A, Vorebbe il mio pensier chiamarti infida
A, Vorebbe il mio pensier chiamarti infida
3.1: (recitativo, do maggiore, c)
A, Del fulgido splendore che ne' begl'occhi tuoi
A, Del fulgido splendore che ne' begl'occhi tuoi
4.1: (aria, si minore, 2/2)
A, Vanti il rigor nel core
A, Vanti il rigor nel core
Trascrizione del testo poetico
Dimmi Clori superba
Clori degna beltà perfetta imago
Come in ciglio si vago
Di luce pellegrina
Si crude amore le sue saette affina.
Vorrebbe il mio pensier chiamarti infida
Ma il labro traditor m’inganna e dice
Ognor che cara sei
È tanto lusinghier il tuo bel viso
Che mentre egli è crudel
lo credono fedel quest’occhi miei.
Del fulgido splendore
Che ne’ begl’occhi tuoi arde e sfavilla
Mi porta ogni scintilla
Un lampo di terror Che vago insieme
Con più fiamme omicide
Non sai folgoreggiar se non uccide.
Vanti il rigor nel core
Nel volto la beltà
L’uno mi dà timore
L’altro languir mi fa.
Risorse online
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.10.4
collocazione 33.3.10.4
Scheda a cura di Antonio Caroccia