Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Fra liete danze e armonici concenti Lucindo il fido
%C-1@c 4-8-'E{6AB''xCD}8E'A/
S,bc, Con la speme lusinghiera
S,bc, Dimmi, bell'idol mio, qual già mai arder
S,bc, Lascia si il rigore, pietà, bell'idol mio
Trascrizione del testo poetico
Fra liete danze e armonici concenti
Lucindo il fido e la vezzosa Clori
Sedean d’amore a palesare intenti
La fiamma egual che gl’accendeva i cuori
Ma il misero Lucindo
Nel cui tenero cuore
Più che di Clori in seno
Dardi parea scoccato avesse amore
Doppo lungo penar dal duolo astretto
Al idol suo diletto
Poiché le luci affisse
Sciolse li cari accenti e così disse.
Con la speme lusinghiera
Bella Clori amato bene
Vo’ pascendo i miei desir
Ma tu meco ogn’or severa
Fai più crude le mie pene
E più acerbo il martir.
Dimmi, bell’idol mio,
Qual può già mai arder
Insieme d’amore e penar sempre fosse
Soffrir vorrai sciolto
Dal viver mio L’amare sempre
Pria di farti pietosa alle mie pene
Che giova alfine a questo core amante
In lagrime e sospir viver costante
E vedersi da te mio ben gradito
Tra pietade ed amor ogn’or schernito.
Lascia sì sì il rigore,
Pietà, bell’idol mio
Né mi far più penar
Se tu di questo core
T’unisci al bel desio
Vedrai ch’il Dio d’amore
Sa l’alma consolar.
Risorse online
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.3.10.8
Scheda a cura di Antonio Caroccia