Scheda n. 5643

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1640-1680

Titolo

Occhi ohimè tornate a piangere

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

[Roma : copia, 1640-1680]

Descrizione fisica

C. 84v-89r (olim p. 166-175)

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dall’incipit testuale; manca capolettera nonostante spazio adibito; si tratta di un’aria strofica con stessa musica e intercalare testuale finale per ogni strofa.

Titolo uniforme

Occhi ohimé tornate a piangere. Aria strofica con intercalare

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, do minore, 3/2)
S, [O]cchi ohimé tornate a piangere
%C-1$bB@3/2 2''bEE4F'nB''2CD4bEF
1.2: (aria, )
S, Quanto oh Dio quanto son misero
1.3: (aria, )
S, Troppo oh Dio la speme è instabile

Trascrizione del testo poetico

[O]cchi ohimé tornate a piangere
V’ingannate non è vero
Che men crudo, men severo
Sia quel cor che tant’amate.
Siano fiumi vostri lumi
L’alma in pianto si distilli
Non sa Filli
Del suo core il ghiaccio frangere.
Occhi ohimé tornate a piangere.

Quanto oh Dio quanto son misero
È destino il fato il chiede
Ch’io non trovi mai mercede
Ch’ami sempre un cor ferino.
Pietà mai non trovai
Nel fulgor di luci belle
Delle stelle
Il tenor non si può frangere
Occhi ohimé tornate a piangere.

Troppo oh Dio la speme è instabile
Son deliri, è folle errore
Che la fede, che l’amore
Trovi pace a’ miei martiri,
Tra catene sian le pene
Fiero stral d’iniqua sorte
Solo morte
Può di Filli il petto frangere
Occhi ohimé tornate a piangere.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
fondo Baini
collocazione Ms. 2505.16

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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