Scheda n. 313

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1640-1660

Titolo

Amor che di pennello armi la mano

Presentazione

Partitura

Fa parte di

[Arie e cantate] (n. 207/5)

Redazione

[Roma : copia, 1640-1660]

Descrizione fisica

C. 41r-46v

Filigrana

Non rilevata

Note

Il tit. si ricava dall’incipit testuale a c. 41r; iniziale decorata; a c. 41r l’indicazione di tempo 6/8 è indicata erroneamente con 8/6 e 6/6; in 1.2 indicato: 2.a

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, do minore, c)
S, bc, Amor che di pennello armi la mano
%C-1@c 8-'G''2D4E/4.C8D2D/4D{8C'6BA}4B8BxF/4G+{6GAB''C }{DEFG}{'GAAG}/1A/
1.2: (aria, do minore, c)
S, bc, Amor che di scalpello armi la mano
2.1: (aria, do minore, 3/2)
S, bc, Amanti ch'andate

Trascrizione del testo poetico

Amor che di pennello armi la mano
Che vuoi dipinger che?
Una fortuna eh?
Tutto va ben ma questo lino è vano
Se d’un vento ha la sembianza
Si dipinge nell’aria una speranza

Amor che di scalpello armi la mano
Che scolpir pensi che?
Una fortuna eh?
Tutto va ben ma questo marmo è vano
Se tra pianti ha la sua cuna
Si figura nell’acque una fortuna.

Amanti ch’andate
Cercando venture
Il senno imparate
Da queste figure
Che vi scolpisce Amor e vi dipinge
Mai non ha ben alcun se non lo finge.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione MS Musicali 141 [71.9.A.33].5

Scheda a cura di Tiziana Affortunato
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