Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1660 e il 1690
Titolo
Chi dà fede alla speranza / [Alessandro Stradella]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Stradella, Alessandro (1639-1682)
possessore: Malipiero, Gian Francesco (1882-1973)
Fa parte di
D. Ales.o Stradella (n. 4241/14)
Redazione
[Venezia] : copia, [1661-1690]
Descrizione fisica
1 partitura (c. 47v-49r) ; 24x34cm
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Chi dà fede alla speranza. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Gianturco-McCrickard 1991: 1.1.-14
Descrizione analitica
1.1: (aria, do maggiore, c)
Chi dà fede alla speranza
Chi dà fede alla speranza
2.1: (recitativo, c)
Ma pur che far degg'io misero amante
Ma pur che far degg'io misero amante
3.1: (aria, do maggiore, 3/4)
Or lampo vivace
Or lampo vivace
Trascrizione del testo poetico
Chi dà fede alla speranza
E ricetto di tormenti
Sono seco li momenti
Ch’interpone la tardanza.
Una gioia prolungata
E un piacer colmo di pene
L’aspettar che giunga il bene
È speranza disperata.
Ma pur che far degg’io misero amante
Se la speme è un martire
Il non sperare a me sembra un morire,
Che risolvo, che penso
Amore a che mi spingi,
Tu sdegno a che m’accendi,
Tu fato a che mi servi,
Ah che sete per me tutti protervi.
Or lampo vivace
Di volto sereno
Al misero seno
Promette la pace,
Or il guardo omicida
Armato d’asprezza
Con cruda fierezza
A guerra mi sfida.
Ond’io non so pensare
Se sia meglio sperare o disperare,
Ma no sai tu mio cor qual sia la sorte:
Se vuoi vita sperar, spera la morte.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Vgc - Venezia - Biblioteca della Fondazione "Giorgio Cini"
fondo Malipiero
collocazione MAL T 272.14
fondo Malipiero
collocazione MAL T 272.14
Scheda a cura di Giulia Giovani