Scheda n. 5250

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

E perché il cor lo sa

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 39v-42v (olim 38v-41v)

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Adagio(aria, re minore, c)
E perché il cor lo sa
2.1: (aria, re minore, c)
Sembro a tutti un vivo morto
3.1: (aria, re minore, c)
Con vanissimi pensieri

Trascrizione del testo poetico

E perché il cor lo sa
Io ne vo freneticando
Con dolcissime querele
E con vane fantasie
Disperato vò sperando
Poi ne vado alimentando
La mia pena ch’è mortale
Ed il certo del mio male
Con l’incerto d’un chi sa.
2.a
Sembro a tutti un vivo morto
Se per duolo io spesso vado
Fuor di me stesso
A trovar qualche conforto
Poi ne torno male accorto
All’audienza de pensieri
Che buggiardi e lusinghieri
Mi propongon vanità
E perché il cor lo sa.

Con vanissimi pensieri
Nott’e giorno vo pensando
Fabricando e fabricando
Mille torri di chimere
Poi ne fingo un bel piacere
Per tradire il mio tormento
Ma per essere di vento
Come viene poi sen va
E perché il cor lo sa.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 40 [olim 33.5.29].9

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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