Scheda n. 5242

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

Che cos’è che voglio amar

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 20-24v (olim 19-23v)

Filigrana

Non rilevata

Note

Anche se nella fonte 5.1 è indicata come 2.a strofa, la musica è diversa da quella di 4.1

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (arietta, c)
Che cos'è, voglio amar
2.1: (recitativo-arioso, c)
Se la bella ch'adoro
3.1: (recitativo, c)
Io sempre più sarò fido e costante
4.1: (aria, do maggiore, c)
O quanto gradita
5.1: (aria, c)
Languir non pavento
6.1: (recitativo, c)
Se infida Lilla mia

Trascrizione del testo poetico

Che cos’è, voglio amar
Voglio adorar
Quanto pare e piace a me.

Tutt’il dì deggio soffrire
I rimproveri d’Amore
Son contento pe’l mio core
Sempre pront’ho per languire.

Recitat.
Se la bella ch’adoro
Non haverà pietà delle mie pene
Con sofferenza
Strascinerò del piè le mie catene.

Io sempre più sarò fido e costante
Di bella donn’Amante
Se ben io mai non speri
Haver Mercè.
Che cos’è che voglio amar...

Aria
O quanto gradita
Sarà la mia sorte
Se chi mi dà vita
Mi dona la morte.
2a
Languir non pavento
per vago sembiante
Morir fido amante
M’è troppo contento.

Rec.
Se infida Lilla mia
A me sarà cinta di crudeltà
Più all’hor serbarli vo’
Costanza e fé.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 40 [olim 33.5.29].4

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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