Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo dall’incipit testuale.
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Al bel pianto di Nice
Fulmina il guardo, e piace
Non per pietà dell'amorose piaghe
Non creder no se miri
Trascrizione del testo poetico
Al bel pianto di Nice
Non prestar fede, o cor: poiché se spesso
Nasce dall’amoroso ardente affanno.
Spesso è mendace, e figlio e dell’inganno.
Crudel non già pietosa
Qual ti sembra, e quell’alma,
Che il foco sente, e con pupille infide
Il pargoletto ardor nell’acque uccide.
Per farti naufragare in mar di pene
Sa con arte ribelle
Turbare i lumi, e poi svegliar procelle.
Fulmina il guardo, e piace
Se nudo arcier l’avventa
Non piace, ma tormenta
Se il pianto, e traditor.
Ha in sen d’amor la face
Beltà, che mira e alletta
Lacrima per vendetta
Un occhio ingannator.
Non per pietà, dell’amorose piaghe
Stillar pioggie di duol pupille vaghe.
È ver ch’un di cangiossi in pioggia d’oro
Per bella prigioniera il re de numi;
Che nel mar vener nacque entrò le sponde;
È ver che si può spesso crede amor
Di due bel’occhi all’onde.
Ma per prova di Nice
Copron l’interno sdegno
Col lacrimar due luci menzognero:
Che se d’amore ardesse, ai sguardi, ai vezzi
Dovria far pompa nell’ardor che nacque
L’elemento del foco, e non dell’acque.
No creder no se miri
Due pupillette a piangere
Povero amante cor perché t’inganni
Son vani i tuoi sospiri
Se accresce, e non può frangere
Mentito, e rio dolor tuoi duri affanni.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione SA.67.A.25.4
Scheda a cura di Andrea Zedler