Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1660-1700
Titolo
Spiagge amene aure belle
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 4712/45)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
C. 166[161]-171[166]
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Spiagge amene aure belle. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria, sol minore, 3/4-c-3/4)
Spiagge amene aure belle
Spiagge amene aure belle
2.1: (aria, sol minore, c)
Del mio sole non veggio i rai
Del mio sole non veggio i rai
3.1: (aria, sol minore, 3/4)
Vaghi fiori e verdi piante
Vaghi fiori e verdi piante
4.1: (recitativo-arioso, c)
Ma se il cielo per me non cangia tempre
Ma se il cielo per me non cangia tempre
5.1: (aria cavata, 3/4)
Ah che viver non può chi non ha core.
Ah che viver non può chi non ha core.
Trascrizione del testo poetico
Spiagge amene aure belle
A miei lumi al mio core
Quanto liete poco anzi hora dolenti
Sentite i miei lamenti
E se i miei gran dolori
Non muovono a pietà cieli né stelle
Spiagge amiche aure care
Voi pietose
Ascoltate il mio penare.
Del mio sole non veggio i rai
Ma nell’alma io porto il foco
Benché splenda in altro loco
Li idolatro più che mai
E su l’ali della fede
Mi porta amor dove non giunge il piede.
Vaghi fiori e verdi piante
he sapeteil mio martoro
S’io non moro in questo istante
Negli affanni e nelle pene
La speranza mi trattiene.
Ma se il cielo per me non cangia tempre
Spiagge piante aure fiori addio per sempre
ià che persa ho la mia vita
Corra l’alma infelice all’ultime hore.
Ah che viver non può chi non ha core.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.25.45
collocazione 33.5.25.45
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni