Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1660-1700
Titolo
Quello che il cor mi ferì / Sig.Giuseppe [....]
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 4712/43)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
C. 149[154]
Filigrana
Non rilevata
Note
Il testo della seconda strofa è trascritto sotto la linea del basso della prima.
Titolo uniforme
Quello strale che il cor mi ferì. Aria strofica
Organico
Basso e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria, sol maggiore, 3/4)
Quello strale ch'il cor mi ferì
Quello strale ch'il cor mi ferì
1.2: (aria, 3/4)
Chi d'Amore non sente le pene
Chi d'Amore non sente le pene
Trascrizione del testo poetico
Quello strale ch’il cor mi ferì
Fa ch’io speri un giorno pietà
Ma lo sguardo dell’empia beltà
Vuol ch’io viva penando così.
Chi d’Amore non sente le pene
Che sia amore già mai non saprà
E lo sdegno di vaga beltà
L’alma lega con dolci catene.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.25.43
collocazione 33.5.25.43
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni