Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1675-1700
Titolo
Gelosia che l’alma ancidi
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Pallavicino, Carlo (c1640-1688)
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 4712/31)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
C. 114v[110v]-115[111]
Filigrana
Non rilevata
Note
Aria di Lavinia in Enea in Italia (II,22), Venezia, Teatro Grimani, 1675. Il testo della seconda strofa è scritto sotto il bc della prima.
Titolo uniforme
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria, mi minore, c)
Gelosia che l’alma ancide
Gelosia che l’alma ancide
1.2: (aria, c)
Cieco Dio che mi tormenti
Cieco Dio che mi tormenti
Trascrizione del testo poetico
Gelosia che l’alma ancide
O morire o libertà
Con un volto di flagelli
E quel cor che mi recidi
Da le viscere mi svelli
Con quell’empia crudeltà.
Cieco Dio che mi tormenti
Dammi morte o libertà
Con un crine tu mi sferzi
E qual’or di me tu ridi
Mi trafiggono i tuoi scherzi
COn tiranna crudeltà.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.25.31
collocazione 33.5.25.31
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni